E' il primo documentario, a distanza di oltre un decennio dalla guerra, firmato da una co-produzione serbo-croata. Il settimanale Feral Tribune intervista Janko Baljak, regista di "Vukovar - atto finale", realizzato insieme a Drago Hedl, nostro corrispondente dalla Croazia
Il ministro turco Aydin propone corsi di storia delle civiltà e un canale televisivo per facilitare il dialogo tra Oriente e Occidente. L'alienazione nei confronti del sacro da un lato e l'incapacità di rinnovamento dall'altro sono tra le cause della crisi attuale secondo il ministro. Nostra traduzione
Il Parlamento europeo ha approvato a larghissima maggioranza il 16 febbraio scorso una risoluzione sulla Bosnia Erzegovina. Il percorso verso l'Europa, la necessità delle riforme e della collaborazione con l'Aja, il sostegno alla Commissione verità e giustizia. L'intervento di Doris Pack
L'Armenia tenta di elevare il livello del sistema scolastico verso gli standard europei, ma genitori ed insegnanti sono scettici di fronte alle riforme. Intanto le infrastrutture sono inadeguate e molti alunni sono costretti a prendere lezioni privatamente
Una tesi di laurea che va ad approfondire il tema dei progetti e le attività delle Agenzie della democrazia locale in merito allo sviluppo economico del sud est Europa
Prendono il via oggi i negoziati sul futuro status del Kosovo. Senad Slatina, intellettuale bosniaco e direttore dell'ufficio regionale del CEIS, si interroga su quali possono essere le conseguenze in Bosnia e nella regione se il Kosovo dovesse diventare indipendente. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Il 9 febbraio alcune modifiche alla legge 91 del 1992 sulla cittadinanza italiana. Se la comunità nazionale italiana in Croazia e Slovena l'hanno accolta con favore la classe politica dei nostri vicini protesta. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
L'Albania sa distinguersi per una grande capacità d'aggiornamento delle nuove tecnologie, ma resta indietro nel campo dei servizi internet. Uno degli ostacoli principali riguarda l'alto costi dei servizi. Nostra traduzione
Una serie di piccoli incidenti tra autorità georgiane e forze di peacekeeping russe in Ossezia del Sud. Poi il voto di una risoluzione del parlamento georgiano: i russi devono andarsene. Tra Mosca e Tiblisi i rapporti rimangono tesi
Il settimanale sarajevese Dani ha chiesto a scrittori, intellettuali, giornalisti, personaggi della vita pubblica e religiosa della Bosnia Erzegovina cosa pensano delle caricature su Maometto. Nostra traduzione
Nessuno conosce il numero esatto delle persone con handicap che in Serbia vivono in istituti. Queste strutture sono sovrappopolate, con scarso personale, a volte senza medici né medicine. I bambini che vi entrano spesso ci restano per tutta la vita. Viaggio nel mondo del grande oblio
Tre italiani, dopo l'8 settembre, passano dalla parte dei partigiani jugoslavi, vivendo esperienze straordinarie di lotta e fratellanza. Giacomo Scotti, poeta, scrittore e saggista al confine tra i mondi italiano e slavo, racconta la Storia attraverso la lente della concreta esperienza umana. Edizioni Kappa Vu, 2006
Oggi nell' Europa dell'est c'è un grande fermento imprenditoriale tuttavia queste attività non rappresentano dei pilastri delle nuove economie di mercato e la disoccupazione si attesta su livelli elevati. Di questi temi si è parlato al seminario promosso dalla Fondazione Unidea su Imprenditorialità giovanile e lo sviluppo locale nell'Europa dell'est, tenutosi a Milano lo scorso 27 gennaio
Dal Consiglio d'Europa parole severe verso la Russia riguardo alla situazione in Cecenia. Dopo un acceso dibattito emerge la preoccupazione verso il mancato rispetto dei diritti umani e la limitazione della libertà delle ONG
In Kosovo, prima della guerra, gli albanesi avevano proprie scuole, nel quadro di un sistema educativo parallelo. Oggi la situazione è rovesciata. L'istruzione della minoranza serba in Kosovo è affidata alle strutture parallele serbe, create dopo l'arrivo delle forze internazionali. Lo stato della situazione
La popolazione della Croazia è in calo. Per contrastare questa tendenza demografi e politici propongono di favorire un'immigrazione di giovani dai Paesi dell'est, tra cui la Serbia, per ripopolare le regioni carsiche del centro. Ma dieci anni fa proprio i serbi venivano scacciati dalle stesse regioni...
A Rambouillet, venerdì e sabato scorsi, due giorni di colloqui sul Nagorno-Karabakh. Ma il dialogo tra i presidenti di Armenia e Azerbaijan non ha portato ad alcuna soluzione
Partono le Olimpiadi invernali di Torino, fra polemiche, misure di sicurezza eccezionali e contestazioni. Un articolo del settimanale serbo Vreme ripercorre le vicende legate ai Giochi di Torino, tracciando un parallelo con le famose Olimpiadi di Sarajevo del 1984
"Tera de confin" è la mailing list creata da un gruppo di istriani e dalmati nel mondo. 60 anni dopo la tragedia dell'esodo, il loro ricordo evidenzia un destino singolare: "Ciò che rimane della vittima viene utilizzato come arma contundente negli scontri politici". Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Nonostante la Croazia sia molto vicina all'ingresso nell'Unione europea, la situazione concernente i diritti umani è piuttosto allarmante. E' questa la denuncia del settimanale di Spalato Feral Tribune, secondo il quale i diritti umani sono in significativa caduta rispetto a dieci anni fa. Nostra Traduzione